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La Rapidità

RAPIDITA’

La rapidità è la capacità di reagire ad uno stimolo con la massima velocità possibile e\o di eseguire con la massima velocità movimenti contro resistenze molto modeste.

Non è una capacità condizionale pura in quanto solo in parte è di natura energetica e si basa, in misura notevole, sui processi di controllo di natura nervosa centrale.

La teoria dell’allenamento differenzia in maniera molto netta la rapidità di reazione  (reagire ad uno stimolo esterno,ottico,acustico,ecc)dalla rapidità di azione (rapidità di movimento).

 

FATTORI CARATTERIZZANTI LA PRESTAZIONI DI RAPIDITA’

 

ü       Mobilità dei processi nervosi

ü       Capacità di reagire in modo ottimale agli stimoli

ü       Capacità di prestazione tecnica

ü       Capacità della muscolatura di sviluppare una elevata velocità di prestazione della forza

ü       Predisposizione

 

RUOLO DELL’ANTICIPAZIONE NELLA CAPACITA’ DI REAZIONE

Fino a non molto tempo fa si riteneva che il miglioramento delle prestazioni di reazione fosse dovuto alla diminuzione del tempo di reazione, attraverso una più rapida conduzione dello stimolo da parte degli organi di senso al Sistema Nervoso Centrale, una più rapida elaborazione del programma ed un invio più rapido del comando efferente alla muscolatura.

Studi più recenti condotti sui portieri  hanno permesso di rilevare che il tempo di volo della palla era molto più breve del tempo di reazione motoria allo stimolo visivo (0,3’’) e che quindi la possibilità dei portieri di intercettare tiri ad una certa velocità si basava su una capacità di anticipazione,cioè sapere in anticipo quello che accadrà.

 

LE REAZIONI MOTORIE:

Le REAZIONI SEMPLICI sono risposte ad un segnale previsto attraverso un movimento già predisposto ( es. atleta che corre i 100 m.).

LE REAZIONI COMPLESSE sono individuabili nelle risposte ad una situazione solo globalmente prevista, che comporta adattamento di reazioni parzialmente non predisposte ad un segnale non prevedibile (es. portiere che aspetta un tiro e deve valutare diverse variabili).

Il minimo tempo di reazione fisiologico è valutato in 0,11-0,12 centesimi di secondi.

 

CARATTERISTICHE PEDAGOCICHE RIFERITE AGLI ESERCIZI DI VELOCITA’:

ü       esercitazioni massimali

ü       tecnica perfetta

ü       durata breve per evitare riduzione della velocità a causa della fatica

 

DIFFERENZE DI REAZIONE:

il tempo di reazione per il segnale ottico (0,15’’,0,20’’) è maggiore di quello al segnale acustico (0,14’’;0,17’’).

 

PRINCIPI METODOLOGICI PER ALLENARE LA RAPIDITA’.

  • Volumi di lavoro inferiori a quelli dell’allenamento della forza e della resistenza
  • Recupero completo tra le prove
  • Recupero tra le serie 5/10 minuti
  • Numero delle serie da 4 a 6
  • Nel microciclo settimanale non più di due sedute  per evitare un affaticamento del sistema nervoso
  • Il 60 % delle ripetizioni deve essere effettuato all’interno del livello prestativo che si vuole raggiungere
  • Utilizzo massimo del Metodo Variabile