TECNICA DI CONTRATTACCO di lovecchio carmelo

La tecnica (i fondamentali del rinvio con i piedi e con le mani) e la tattica ( dove,come,quando e a chi rilanciare il pallone) sono componenti di cui un buon portiere non può fare a meno. Ogni volta che un portiere è in possesso del pallone deve iniziare un'azione di contrattacco efficace utilizzando la tecnica e la tattica giusta per la strategia che ha in mente. Sarebbe un' errore enorme rimettere il pallone in gioco  senza criterio. Consideriamo che mediamente in una partita equilibrata il portiere  effettua più di 40 rinvii che se ben fatti non rimettono il pallone in una posizione o condizione in cui anche gli avversari hanno la stessa probabilità di impossessarsi della palla,ma diventano vere e proprie azioni d'attacco. Non di rado si vedono dei portieri che immediatamente dopo una presa effettuano un rilancio sul compagno più avanzato iniziando così un'azione di contropiede che mette in seria difficoltà gli avversari i quali non hanno avuto il tempo di recuperare le loro posizioni. Il portiere moderno non è quello che una volta impossessatosi del pallone se ne libera senza criterio ,ma è quello che attua subito una strategia d'attacco.
Una volta che il portiere ha conquistato il pallone, dovrebbe a seconda delle situazioni.

1)Passare la palla ad un compagno che si trova smarcato lateralmente,se gli avversari non pressano eccessivamente i portatori di palla,permettendo così ai compagni di continuare un'azione d'attacco manovrata.

2)Effettuare rilanci in profondità quando si è troppo pressati ,si è in difficoltà e non si riesce a far salire la squadra. Agendo in questo modo si sposta  così il gioco oltre la metà campo  dando la possibilità alla propria squadra di guadagnare un pò di tempo per organizzarsi.

3)Effettuare rilanci di contropiede quando ci si rende conto che un nostro compagno avanzato può mettere in difficoltà in velocità gli avversari. Questa soluzione si utilizza quando gli avversari sono troppo sbilanciati in attacco o quando disponiamo di compagni veloci.

4)Cambiare la direzione del gioco nel lato opposto a quello di provenienza del pallone ,dove ci sono più spazi vuoti o dove si può creare una superiorità numerica.Il portiere grazie alla  sua posizione riesce ad avere una visione a 180° che gli permette di valutare meglio di chiunque altro e di individuare le zone meno pericolose dove indirizzare il pallone per le ripartenze.
5)Dare tempo agli attaccanti di piazzarsi. Se non si riesce a fare un passaggio utile allora è più opportuno temporeggiare per dare la possibilità ai centrocampisti e attaccanti di piazzarsi per ricevere il pallone .

Nel momento in cui il portiere decide di passare la palla ad un compagno è importante stabilire quale tecnica utilizzare(fatta eccezione per le rimesse da fondo campo) e cioè se passare la palla con i piedi o con le mani.
1) Rinvio con i piedi che può avvenire al volo o a mezzo volo.
Il calcio di rinvio al volo: Il pallone viene tenuto con le braccia quasi completamente distese e il pallone viene rilasciato dall'altezza del bacino.I l pallone viene colpito davanti al corpo ,nella sua parte inferiore lungo l'asse verticale con un angolo d'uscita di circa 45°.Il piede d'appoggio è arretrato.
Il calcio di rinvio a mezzo volo:In questa seconda tecnica il pallone viene colpito nel momento in cui tocca terra.in questo caso il pallone avrà una traiettoria più bassa e veloce che gli permetterà di raggiungere il punto prestabilito più velocemente possibile.
COME ORGANIZZARE L’ALLENAMENTO
L'allenamento si svolge in una metà campo. Nella linea di centrocampo vengono messe tre porte piccole,una centralmente e due lateralmente. Il portiere ,alternando calci a volo con calci a mezzo volo,cercherà di centrare le tre porte. A mano a mano che il grado di precisione aumenta si allunga la distanza tra il portiere e le porticine. Figura 1

                                        Figura 1                                                                                 Figura 2
ESERCIZI SUCCESSIVI
Quando si sia raggiunto un buon livello di precisione
si possono effettuare simulazioni di gioco .Un giocatore (rosso) avversario passa la palla in profondità a destra a ad un proprio compagno il quale effettua un cross dentro l'area.Il portiere va in presa e rilancia alla sua destra su una porticina  per un contrattacco nella zona di campo più sicura. Ripetere l'esercizio dall'altro lato e al centro.PS.I giocatori blu esercitano una resistenza passiva permettendo l'effettuazione del cross.Figura 2

Rinvio a palla ferma -Alessandro Goracci effettua un rinvio con i piedi. Notare la giusta posizione del piede d'appoggio di lato alla palla,il caricamento dell'arto destro e il prosieguo dell'oscillazione dello stesso arto dopo aver colpito il pallone

 

Rinvio a palla ferma-Luca Anselmi effettua un rinvio con i piedi. Notare la giusta posizione del piede d'appoggio di lato alla palla,il caricamento dell'arto destro e il prosieguo dell'oscillazione dello stesso arto dopo aver colpito il pallone

 

 

Rinvio di mezzo-volo  Il pallone viene fatto cadere dalle mani dall'altezza del bacino proprio davanti al piede d’appoggio, mentre l’altro piede si avvicina per colpire il pallone nella metà interiore, Notate come la testa sia abbassata e ferma. Il corpo è leggermente inclinato all’indietro.

NOTE PER L’ALLENATORE
1.L'allenatore deve stare attento che il pallone venga lasciato cadere dall'altezza della vita a braccia quasi completamente distese e che non venga lanciato in aria e poi fatto ricadere
2.
L'allenatore deve controllare l'esattezza del punto d'impatto con il pallone e la giusta posizione arretrata del piede d'appoggio. Osservare la posizione del piede che calcia il pallone ed il contatto con la sfera.
3.
L'allenatore deve controllare che il tiro sia veloce e preciso nella sua traiettoria .
2. Lancio del pallone con le mani
Il lancio del pallone con le mani è solitamente più preciso rispetto a quello con i piedi ,ma non può essere utilizzato per distanze lunghe anche ,anche se ci sono portieri che riescono a lanciare a distanze notevoli conservando un buon livello di precisione.

Il lancio del pallone con le mani può essere eseguito utilizzando tre tecniche differenti

1) Rotolamento del pallone o lancio Bowling .Viene utilizzato per brevi distanze (20,25 metri) e in situazioni di assoluta tranquillità. Ha il vantaggio della precisione e della facilità di controllo vista la modesta velocità della palla. Viene eseguito nel modo seguente:I piedi si trovano uno davanti all'altro e il pallone ,tenuto sul palmo della mano,viene fatto rotolare sul terreno  dall'altezza della gamba .

Rotolamento del pallone o lancio Bowling- Il pallone è tenuto con il palmo della mano destra e viene fatto rotolare sul terreno da un punto in prossimità del piede anteriore.


2) Lancio del pallone da sopra la spalla o lancio giavellotto. Viene utilizzato su distanze fino a 35 metri e in situazioni di tranquillità dove non ci sono avversari che possano intercettare la palla dato che la traiettoria è bassa. Assomiglia al lancio del giavellotto,per cui il pallone viene portato con il palmo della mano all'altezza della spalla a gomito flesso,il corpo è in posizione laterale e l'arto libero punta verso il bersaglio. Il lancio si conclude con la distensione dell'arto .

Lancio del pallone da sopra la spalla o lancio giavellotto. Il corpo è posto lateralmente e in linea con l'obiettivo in posizione laterale.
 

3) Lancio con estensione del braccio sopra la spalla o lancio a bilanciere .Viene utilizzato su distanze anche superiori a 35 metri e poiché la traiettoria è a parabola può essere utilizzato anche per inviare il pallone oltre gli avversari.Bisogna tener presente che la velocità della palla è modesta. La mano che tiene la palla si trova a braccio disteso in posizione posteriore bassa,mentre l'arto libero in posizione anteriore alta. Il braccio con la palla si muove quindi effettuando un lancio con movimento dal basso-dietro all' avanti-alto mentre l'arto controlaterale effettua il movimento esattamente contrario. Ovviamente prima il pallone viene lasciato e maggiormente alta sarà la sua traiettoria. Gli arti inferiori,uno avanti e l'altro dietro,garantiscono un buon equilibrio.

Lancio con estensione del braccio sopra la spalla o lancio a bilanciere Notare come la mano che tiene la palla si trova a braccio disteso in posizione posteriore bassa,mentre l'arto libero in posizione anteriore alta


COME ORGANIZZARE L’ALLENAMENTO figura 3
L’allenamento si svolge su tratti di campo delle seguenti lunghezze.
• 10-20 metri  per il rotolamento del pallone.
• 20-30 metri  per il rilancio da sopra la spalla.
• 30-40 metri  per il rilancio con estensione del braccio sopra la spalla.
Vengono effettuati i vari lanci ponendo dei persagli da colpire,allenando così oltre alla tecnica la precisione. l'esercizio contemporaneamente può essere eseguito da due portieri di cui uno effettua il lancio e l'altro esegue il controllo del pallone(allenamento della tecnica podalica).


Figura 3

NOTE PER L’ALLENATORE
1. L'allenatore deve valutare la giusta esecuzione della tecnica , la giusta traiettoria ,la  velocità che il pallone deve assumere in base ai tipi di lanci .da non dimenticare la precisione del lancio.


Oggigiorno i portieri vengono chiamati i primi attaccanti in quanto sono proprio loro ad impostare la prima azione d'attacco con un passaggio che deve essere preciso , nella zona giusta del campo  per permettere ai propri compagni di continuare con successo l'azione offensiva.


ESERCITAZIONI E VIDEO

 

Bibliografia:CHARLES HUGHES - TATTICHE E TECNICHE DEL CALCIO---A cura della F.I.G.C.Gremese, 1982,