Tattica di aiuto alla difesadi
Lovecchio Carmelo
azioni che si svolgono nella zona difensiva
Una delle
caratteristiche che fanno un portiere di alto livello è la capacità
tattica nella gestione della difesa.Il portiere deve essere considerato
nel calcio moderno come il capitano del reparto difensivo in quanto grazie
alla sua posizione privilegiata che gli permette di avere una visione a
180° è in grado di richiamare l'attenzione dei suoi compagni sui vari
movimenti degli avversari.Lo scopo della gestione della difesa oltre a
quello di permettere di avere sempre un controllo territoriale sugli
avversari è sopratutto quello di far si che quest ' ultimi arrivino al
tiro da posizione e condizione più disagiata possibile in modo da rendere
le conclusioni in porta prevedibili. Tre sono i fattori da tenere presente
per un buon sviluppo tecnico-tattico: la distanza, l’angolazione e
l’intesa con i compagni.
La distanza del portiere dalla linea di porta:
Distanza del portiere dalla linea di porta è stata trattata nell'argomento
relativo alla chiusura dello specchio della porta.(VEDI)
Distanza del portiere dalla linea difensiva. La linea difensiva è
considerata quella linea immaginaria che collega in senso orizzontale al
campo gli uomini della difesa. la distanza del portiere dalla linea
difensiva può essere considerata come una molla chi si allunga quando la
propria squadra è in fase offensiva e si accorcia quando la propria
squadra è in fase difensiva.In ogni caso l'ampiezza in senso verticale di
questo spazio,in fase difensiva, dovrebbe essere tale da impedire che
venga sfruttato dagli avversari i quali cercano di mandare palla e
giocatore proprio in questo spazio(spazio vuoto).Compito del portiere è
quindi quello di tenere la difesa "più alta" o "più bassa" a seconda
delle circostanze.
L’angolazione
La posizione che il portiere e la linea
difensiva devono assumere dipende dalla posizione della palla (in prima
istanza) e dai movimenti degli avversari (in seconda istanza) e ovviamente
il tutto nella logica che deriva se si attua una difesa a zona o a
uomo. Nel caso in cui la palla si trova nella zona laterale del campo il
portiere deve stare attento affinché la difesa assuma la giusta posizione
di "diagonale difensiva" chiamando tutti i compagni di reparto al giusto
posto(pertanto deve conoscere bene la propria difesa) e inoltre deve
stare attento all'inserimento di giocatori avversari che chiamano con il
proprio movimento palla. Per fare un esempio prendiamo in esame la
situazione in cui la palla si trova su una fascia laterale della tre
quarti campo difensiva. Il portiere dovrà piazzarsi tra il secondo palo e
il centro della porta e la linea difensiva posizionata diagonalmente con
il primo difensore della linea a contrasto e il secondo pronto a scalare
in caso di superamento del compagno.In una situazione del genere
l'attaccante potrebbe comportarsi nel modo seguente:
1)
guadagnare spazio nel lato forte con un'azione individuale o con
l'ausilio di un compagno per cercare di portarsi in una posizione di tiro.
In questo caso il portiere si sposta tra il centro della porta e il primo
palo ad una distanza dalla linea di porta tale che gli permetta di
intervenire su un cross corto e si deve al tempo stesso assicurare che lo
spazio che ha lasciato alle sue spalle sia coperto da un suo compagno per
intervenire su eventuali cross lunghi.
L’intesa
L’intesa costituisce un elemento
importantissimo affinché l'operato della difesa sia efficace. Infatti a
volte gli attaccanti avversari riescono a penetrare la linea difensiva
grazie ad incomprensioni della difesa. Il portiere non solo deve
interpretare i movimenti della propria difesa ma deve possibilmente anche
guidarli grazie alla sua posizione che gli permette di vedere e
valutare cose che i difensori non riescono ad osservare. Gli elementi che
portano ad una buona intesa tra portiere e difesa sono i seguenti:
1.il portiere deve informare i compagni sulla situazione del lato
debole(quello opposto alla posizione della palla in senso orizzontale al
campo,in cui non si svolge l'azione ). sincerandosi che non ci siano
inserimenti di altri giocatori avversari e nel caso in cui questi ci
fossero chiamare i compagni alla copertura.
2. il portiere deve,quando
l’azione si svolge ai limiti dell'area di rigore,chiamare i compagni a
chiudere la traiettoria del tiro per ostacolare o bloccare il tiro in
porta.
3. il portiere deve
deve informare il proprio compagno che si trova di fronte alla propria
porta di quello che accade alle sue spalle e tranquillizzarlo in caso non
ci siano avversari immediati("solo") o indirizzarlo per il passaggio nel
caso fosse pressato.
4.
il portiere deve
comunicare inconfondibilmente e inequivocabilmente quando
esce sulla palla,facendo capire che la palla è sua ("mia" o "lascia")e che
il difensore deve andare in copertura o protezione del portiere stesso. A
volte può succedere che mentre il portiere esce sulla palla, un difensore
indietreggi per intervenire sulla stessa cosa che può provocare oltre ad
autogol contrasti che possono causare traumi ai due giocatori. Se la
comunicazione è univoca problemi non c'è ne saranno.
5.
il portiere deve,
appena conquistata la palla far ripartire l'azione di contrattacco
richiamando la squadra a "salire" verso il centrocampo. Questa azione
creerà imprevedibilità e velocità di attacco,aumento della superiorità
numerica a centrocampo,la squadra sarà comunque compatta e sicuramente
lascerà qualche attaccante avversario in fuorigioco.
Come comunicare:
1)il portiere deve essere tempestivo
nel dare le informazioni ai propri compagni al fine di potersi opporre
alla strategia avversaria velocemente e efficacemente.
2)il
portiere deve comunicare con voce chiara ad alto volume, per farsi
sentire, ed essere essenziale nel trasmettere l'informazione al
compagno(pertanto si rende opportuno che negli allenamenti vengano
sperimentati codici di comunicazione sintetici che inglobano un concetto
complesso.Es "arriva lungo" può significare un difensore avversario che si
inserisce in profondità sul lato debole). Non bisogna dimenticarsi di
chiamare per "cognome" e non per "nome" il compagno a cui si vuole dare
l'informazione.(si usa il cognome perchè è probabile che esistano
giocatori con lo stesso nome)
   
In queste
immagini vediamo come i portieri dell'Empoli danno indicazioni operative
alla propria difesa
fonte
empolifc.com
COME ORGANIZZARE L'ALLENAMENTO
l'allenamento si svolge nella tre quarti campo di difesa
simulando delle azioni di gioco sia centralmente che ai lati e creando
situazioni di inserimento di centrocampisti e difensori avversari.
NOTE PER L’ALLENATORE
1. Osservare se il portiere sia alla giusta distanza
dalla linea di porta rispetto alla palla.
2. Osservare se la distanza tra il portiere e il difensore più arretrato e
giusta.
3. Osservare se il portiere si trova sulla giusta
angolazione rispetto alla palla.
4. Osservare se il tipo di intesa tra il
portiere e i suoi compagni e le loro reazioni ai suoi suggerimenti è
efficace.
5.
Osservare come il portiere dà
suggerimenti e come reagiscono i suoi compagni.
6.Ossrvare se il portiere è sempre concentrato.
ESERCITAZIONI E VIDEO
Bibliografia:CHARLES
HUGHES - TATTICHE E TECNICHE DEL CALCIO---A
cura della F.I.G.C.Gremese, 1982, |